Il Grande Viaggio continua, oggi vi portiamo a Siem Reap a visitare la fattoria della seta. Abbiamo scelto tra centinaia di foto nell’archivio del Tipo Strano, per farvi immergere nell’atmosfera tropicale di questa zona della Cambogia, conosciuta dai turisti per i merevigliosi templi dell’antica Angkor. Siamo stati più di una settimana a Siem Reap per visitare il sito archeologico, ma ci siamo ritagliati una giornata da dedicare all’artigianato, ecco qua il racconto!
Golden silk
La fattoria della seta gestita da Artisan Angkor, un’impresa sociale cambogiana che si occupa di artigianato nel rispetto dei lavoratori e della culturale locale. Puoi prenotare la tua visita alla fattoria chiamando o andando direttamente alla reception di Artisan Angkor.
La seta cambogiana viene chiamata ‘golden silk’, per il suo naturale colore giallo. Ecco qua i bozzoli dei bachi da seta, che mangiano il gelso coltivato nella fattoria.
Dal bozzolo al filo
Il filo di seta viene ottenuto dal bozzolo, lavato, confezionato in matasse ed infine in rocchetti.
La tintura
La seta viene colorata, con la tecnica nota come ikat. Il filato viene sistemato su una cornice, vengono praticate strette legature per formare il motivo e poi viene tinto, le parti legate non assorbono il colore, formando così il motivo.
Ikat
Adesso i rocchetti sono pronti per il telaio. I motivi che solo si intuivano nella fase di tintura adesso si svelano nei loro magnifici colori e motivi tipici della cultura Khmer (cambogiana). Fanno venire la voglia di imparare a tingere, non è vero?
Angkor
Siem Reap non è solo seta, per la maggior parte dei turisti è la base per vistare uno dei siti archeologici più grandi dell’Asia, Angkor, la meravigliosa capitale dell’Impero Khmer. Costruita tra il IX ed il XV secolo, fu il centro religioso e politico dell’impero. Centinaia di templi immersi nella giungla, in un raggio di 70 km, sono una delle cose più belle che abbia mai visto nella mia vita! Ogni tempio è un elogio alla creatività dei Khmer, grandi, enormi, piccoli, acquatici, ognuno diverso e bellissimo da scoprire e vistare. Ecco una piccola selezione dalle migliaia di foto dell’archivio del tipo Strano, quante emozioni e anche quanto caldo 😀
Per questa settiman il viaggio è finito, al prossimo Mercoledì per un’altra puntata del racconto del Grande Viaggio.
Un tappa meravigliosa da ogni punto di vista. Nutro un malsano desiderio per quella seta, i giallo non è il mio colore ma quel materiale con quella tonalità, insieme, sono veramente notevoli!
Sfortunatamente non vendevano matasse 🙁 In tutta la Cambogia non ne ho trovata una, argh! Ma tessuti, a pacchi!